Digitate la parola “vino” su un motore di ricerca e vi ritroverete solo l’imbarazzo della scelta: 217 milioni di risultati che diventano 918 milioni inserendo l’inglese “wine”.
Nettare di Bacco e web: un connubio la cui efficacia è stata confermata anche lo scorso gennaio alla Conferenza Internazionale sul Turismo del Vino di Perugia, dove gli esperti hanno sottolineato che web e passaparola hanno determinato sino ad oggi il successo del turismo nei territori vinicoli molto più dei canali tradizionali di promozione e anche dei media.
In Piemonte dal 2008 www.piemonteonwine.it rappresenta un vero e proprio centro servizi per l’enoturista, con un contact center e una banca dati online che forniscono ai visitatori informazioni dettagliate riguardo le possibilità di visita, degustazione e acquisto di vini in cantina: “L’ottica è quella di promuovere e facilitare il contatto tra il mondo degli appassionati del vino con il territorio e i produttori del sud Piemonte - spiega Mauro Carbone, direttore - Un servizio avviato dalle istituzioni di Langhe e Roero del settore vitivinicolo e turistico con il contributo della Regione, per rispondere alle esigenze di turisti, esperti e giornalisti”.
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| Mauro Carbone |
Visitare un’azienda vitivinicola, degustare un vino facendo conoscenza con chi lo produce, fare acquisti sicuri e garantiti è possibile, con l’assistenza di operatrici multilingue che prenotano visite e degustazioni nelle cantine, individuando le strutture che rispondono alle esigenze e alle richieste del visitatore, offrendo tutte le informazioni sulle istituzioni del vino, con particolare riferimento alle Enoteche Regionali, alle Botteghe del Vino e alle Cantine Comunali.
“L’elemento importante di questa esperienza è stato di far lavorare insieme il mondo del vino e quello del turismo, dimostrando che è possibile collaborare portando vantaggio a entrambi – prosegue Carbone – I produttori hanno compreso che il turismo è una risorsa e una valorizzazione del loro lavoro sulla qualità e che insieme, migliorando anche l’offerta e il modo di presentarsi, si crea un alto valore aggiunto”.
Partito sul territorio di Langhe e Roero, recentemente il servizio si è esteso alle cantine dell’Astigiano portando a 250 le realtà aderenti in quasi 80 Comuni con una “carta” di oltre 50 vini.
“Chi contatta Piemonteonwine è soprattutto un utente straniero, che vuole conoscere il mondo del vino e non solo accedere allo spazio fisico – conclude - Il servizio più richiesto è il wine tour e attualmente stiamo lavorando proprio per potenziarli e migliorarli, formando accompagnatori che siano dei veri e propri narratori del vino”.
www.piemonteonwine.it
